Come l’organizzazione personale può venirti in aiuto nella vita di tutti i giorni
Ti sei domandato come fanno alcune persone a raggiungere i propri obiettivi sia personali che lavorativi? Lo sai che la maggior parte del merito va ad un’ottima organizzazione personale? Non la vedere come una gabbia che ti imprigiona in uno schema rigido e immutabile. Non c’è niente di più errato: per riuscire devi essere flessibile e motivato.
La motivazione e la determinazione sono alla base di tanti successi, se ti applichi vedrai molti buoni risultati anche su di te. La flessibilità ti aiuta ad effettuare le modifiche necessarie al tuo piano quando gli eventi che non dipendono da te in qualche modo turbano l’equilibrio.
Che cos’è l’organizzazione personale
Il vocabolario Treccani definisce l’organizzazione personale come “quell’attività intesa a costituire in forma sistematica un complesso di elementi, coordinandoli fra loro in rapporto di muta dipendenza in vista di un fine determinato”.
Il “fine” nell’organizzazione personale è quello di riuscire a portare a termine un compito. Non necessariamente il compito è complesso: anche fare la spesa, o inviare una mail, sono compiti.
Come ti sarai reso conto, la vita sia privata che lavorativa è diventata sempre più veloce, piena di scadenze e di incombenze. A meno che tu non possa permetterti una segreteria personale, devi occuparti di tutto. Non è così negativo come sembra: devi organizzarti in modo da riuscire a fare le cose urgenti per avere più tempo per quello che ami fare.
Risveglia la tua capacità organizzativa
Per riuscire a portare a termine i tuoi compiti, devi accrescere la tua capacità organizzativa.
Bisogna solo che tu sia motivato, ti rimbocchi le maniche e … agisci.
Potresti partire con un esercizio semplice:
- a fine giornata scrivi su di un foglio le tre cose più importanti da fare domani;
- domani, falle;
- fai in modo che questa diventi un’abitudine, ogni sera, fino a quando non la interiorizzerai; tieni presente che ci vogliono almeno 30 giorni.
Ti suggerisco di scrivere i compiti a mano sopra un foglio: mentre la tua penna scorre, ciò che imprimi sulla carta lo dichiari ad alta voce, diventa tuo e sei certo che te lo ricorderai.
Devono essere i tre compiti più importanti per te, non i più facili o i più veloci.
Ti consiglio di programmare le tue attività senza riempire completamente la giornata: se capita un imprevisto, avrai comunque il tempo per occuparti dell’emergenza e per spostare le tue attività, rimodulando i tuoi programmi.
Il segreto è che devi rompere il vecchio schema del “dovrei farlo ma non ho il tempo” e passare ad uno nuovo: “lo faccio”. Se un giorno non riesci a completare un’azione niente panico: questa diventerà la numero uno del giorno successivo.
Le prime volte potrà essere un po’ difficile, ma non appena questo modi di agire diviene un’abitudine ti chiederai come mai non ci hai pensato prima.
L’organizzazione personale va allenata
Questo è solo un esercizio che ti aiuta a capire i lati positivi di avere una solida organizzazione personale. Prova a sperimenti i benefici su te stesso e scoprirai che facendo un piccolo sforzo troverai più tempo per le cose che ami fare.
È come che facessi allenamento, devi avere costanza e applicarti tutti i giorni.
La chiave dell’organizzazione personale sta nell’avere uno schema mobile e non rigido, che ti permetta di portare a termine ciò che devi fare e ciò che ritieni importante.
Sono curiosa di sapere se un tentativo lo hai fatto: lascia il tuo commento oppure mandami una mail.
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Crediti fotografici: @dariox su Unsplash
- Giuliano - 20 Dicembre 2021
- Sabrina - 26 Settembre 2021
- Il Professional Organizer - 2 Agosto 2021
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